DEHUMI

Espelle l’umidità alla sua formazione proteggendo le pareti da condensa e muffa

Perché c’è tanta umidità in casa?
Il vapore creato in cucina e in bagno tende a depositarsi sui punti più freddi della casa, come gli angoli in alto vicino al soffitto e, in modo particolare, se esposti a Nord.
Bassa temperatura ed alta concentrazione di umidità accellerano il processo di formazione della muffa; microorganismi della famiglia dei funghi le cui spore sono nocive per la salute.

diagramma psicrometrico

Come funziona Dehumi

La gestione dell’umidità interna in funzione delle condizioni climatiche esterne è molto complessa, di seguito un esempio emblematico:
Temperatura interna 20°C con 70% di umidità relativa
Temperatura esterna 15°C con 85% di umidità relativa
Ad una prima analisi viene spontaneo decidere di non ventilare perchè l’umidità relativa esterna è maggiore di quella interna.Confrontando, invece, i valori sul grafico che considera anche la temperatura, si può notare che conviene ventilare perchè la concentrazione di umidità dell’aria esterna (Umidità Assoluta) è inferiore a quella dell’aria interna.

Il veloce ricambio d’aria di un ambiente caldo (interno) con un ambiente freddo (esterno) abbatte l’umidità anche se sta piovendo.
In aggiunta è noto che il nostro corpo, in generale, è molto più sensibile all’umidità che alla temperatura. Ad esempio in montagna le basse temperature (-5,-10°C) con basse concentrazioni di umidità, vengono percepite meno estreme e più sopportabili degli umidi inverni in riviera  (con temperature relativamente più alte: +5, +10°C).
Una percentuale di umidità più alta aumenta il divario tra temperatura percepita e temperatura reale creando disagio.

Pioggia sul vetro della finestra
La centralina Dehumi grazie ad evoluti algoritmi basati su leggi come da diagramma sottostante può garantire in ambienti chiusi un controllo di umidità inferiore al 75% anche con pioggia/nebbia con un salto termico di soli 5°C gradi rispetto all’interno.
tabella punto di condensa

Con una temperatura di 20°C e il 60% di umidità interna si raggiunge il punto di condensa con 8°C in meno rispetto alla temperatura della stanza (20-8=12°C).
Con una temperatura di 20°C e il 90% di umidità interna si raggiunge il punto di condensa con solo 1,7°C in meno rispetto alla temperatura della stanza. (20-1,7=18,3°C).
Quindi con il 60% di umidità interna il muro deve scendere al di sotto dei 12°C (molto improbabile) per creare le condizioni alla formazione di muffa. Questo dimostra che solo abbassando l’umidità ci si allontana di molto dal punto di condensa causa diretta della muffa sulle pareti, oltre ad avere una parete più asciutta quindi più isolata.

Elimina per sempre il problema dell'umidità